Stefano Beggiora è professore associato in Storia dell’India e docente di Etnografia dello Sciamanesimo e Letteratura Hindi presso l’Università Cà Foscari di Venezia.
Appassionato di società e tradizioni orientali, sin dai primi anni ’90 si è specializzato nello studio dello sciamanismo e delle culture tribali d’India. Lavora nello stato dell’Odisha dal 1998, conducendo ricerche di taglio antropologico e attività di cooperazione allo sviluppo. Ha condotto inoltre studi in Assam, Arunachal Pradesh e in Mongolia. Dottore di Ricerca in Civiltà dell’India e dell’Asia Orientale, nel 2007 conduce un progetto di monitoraggio economico del Fondo Sociale Europeo a Mumbai relativo alle imprese italiane in India e ai comparti formativi universitari. Ha collaborato con moltissime università italiane, fra cui ‘La Sapienza’ e ‘Tor Vergata’ di Roma, la ‘Bicocca’ di Milano, l’Università degli studi di Torino, Padova, Siena, Bergamo, L’Aquila, Bolzano, etc. All’estero rilevante la collaborazione con le università di Chester, Aarhus, Tartu, Cork dove è stato visiting professor per il 2014/15 e Vienna (Erasmus 2018). Coordinatore delle relazioni internazionali con l’India per l’Università Cà Foscari di Venezia, partecipa ad istituti di ricerca indiani quali l’Institute for Research on India & International Studies (IRIIS) e l’Indian Association of International Studies (IAIS), ed è responsabile degli accordi di scambio ed internship con università ed istituti del Subcontinente. Parte del comitato di redazione di numerosi journal e collane editoriali nazionali e internazionali (anche con incarichi di direzione) ha pubblicato un’ottantina di articoli scientifici su riviste specializzate.
Fra le sue pubblicazioni si segnala: Sonum: spiriti della giungla. Lo sciamanismo delle tribù Saora dell’Orissa (Franco Angeli, Milano 2003); India e Nordest: il mercato del terzo Millennio (Cafoscarina Editrice, Venezia, 2009); Sacrifici umani e guerriglia nell’India britannica. Dal genocidio in nome della civiltà alla civiltà come genocidio, (Itinera Progetti, Vicenza, 2010); (ed.) Pralaya. La fine dei Tempi nelle tradizioni d’Oriente e d’Occidente (Novalogos, Aprilia, 2014), Mostri, spettri e demoni dell’Himalaya. Un’indagine etnografica fra mito e folklore (Meti Edizioni, Torino, 2016). Nel 2013 è invitato ufficialmente dal Governo Indiano a partecipare a una funzione presso il parlamento alla presenza del Presidente della Repubblica Pranab Mukherjee e successivamente premiato dall’Indian Council of World Affairs per un progetto di ricerca sul sommo poeta indiano Rabindranath Tagore