Nicoletta Celli
Nicoletta Celli, laureata nel 1993 in Lingue e Letterature orientali (cinese) all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia con una tesi di Storia dell’arte (Weituo: il dio eternamente giovane), è dottore di ricerca in Storia dell’arte dell’India e dell’Asia Orientale (Gli episodi della vita del Buddha nella scultura buddhista cinese di epoca medievale – Università degli Studi di Genova, 1997). Ha trascorso periodi di ricerca in Cina (Research Fellow presso il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Pechino, 2001) e in Giappone (Research Fellow presso l’International College for Advanced Buddhist Studies di Tokyo, 2002) e compiuto numerosi viaggi di studio in Asia meridionale, orientale e sudorientale. È stata titolare di un assegno di ricerca (1999-2002) per il programma denominato “Progetto per lo sviluppo delle ricerche archeologiche sulla civiltà cinese” presso il Dipartimento di Studi sull’Asia Orientale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. È stata professore a contratto all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia (1997-1999 e 2002-2007; Storia dell’arte dell’India e dell’Asia Centrale, Storia dell’arte cinese, Storia dell’arte giapponese) e all’Università di Bologna (2006-2007; Filosofie dell’Asia Orientale).
È professore associato nel settore scientifico-disciplinare L-OR/20 ‘Archeologia, storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale’. Attualmente afferisce al Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna.
È membro dell’AISC (Associazione italiana di studi cinesi) e dell’EASC (European Association of Chinese Studies) e membro fondatore dell’EAAA (European Association for Asian Art and Archaeology).
I suoi studi riguardano principalmente l’arte buddhista in Cina e, in particolare, i problemi della sua genesi, dei rapporti con le tradizioni artistiche indiana e centroasiatica e la formazione del repertorio iconografico.